Note generali
Posti disponibili: n. 50.
Periodo: 13 – 24 giugno (da lunedì a venerdì, il pomeriggio dalle 14:00 alle 18:00)
Tema: la sostenibilità sociale, con l’ambientazione nella Città di Millevie, riscoprendo il ruolo di ciascuno come costruttore di relazioni e l’importanza della responsabilità collettiva per cambiare il futuro!
> Poster in PDF
> Modalità di svolgimento dell’Estate Ragazzi 2022
> Finalità e note per l’iscrizione
> Orario iscrizioni
Lunedì |
Il Bosco in pericolo! |
Parola chiave: |
Risolvere i problemi (1) |
Rifletto: |
- Quando si presentano problemi posso reagire in due modi: divento triste, mi arrabbio, lascio perdere… oppure li affronto come una bella occasione: per imparare, per migliorare, per fare del bene.
- Se scelgo di affrontarli, cresco. Come posso farlo bene? Lavorando insieme: mi rendo conto che ciascuno porta un contributo. Non è importante che sia originale: a volte, più persone che vedono la stessa soluzione mi suggeriscono che quella strada potrebbe essere migliore…
- Come posso creare il clima giusto per affrontare i problemi insieme? Diventando io un buon amico.
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Martedì |
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Parola chiave: |
Risolvere i problemi (2) |
Rifletto: |
Se ci penso bene, Gesù ha proprio fatto così:
- abitava in Paradiso (e stava da Dio!)… ma ha scelto di farsi uomo per portarci la forza del Padre (la grazia);
- ha passato la sua vita incontrando le persone: discepoli, conoscenti, lontani, anche i peccatori;
- volendo diventare amico, si è messo in gioco, donando tutto se stesso: nell’eucaristia ha voluto diventare pane per noi. E ci ha insegnato: “fate così, in memoria di me”.
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Mercoledì |
La città di Millevie |
Parola chiave: |
Costruire relazioni (1) |
Rifletto: |
Che cosa si può fare per diventare buoni amici? Gesù ci ha insegnato a donarci. Che significa:
- i buoni amici non lasciano nessuno solo;
- i buoni amici si fanno conoscere;
- i buoni amici si prendono cura degli altri;
- i buoni amici donano un po’ di se stessi.
Sono cose che posso imparare vedendo come si comportano gli Animatori: mi hanno accolto; si sono fatti conoscere; si sono presi cura di me; continuano a donarmi il loro tempo… Io sarei capace di fare lo stesso? |
Giovedì |
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Parola chiave: |
Costruire relazioni (2) |
Rifletto: |
Gesù ci insegna alcuni segreti sull’amicizia, e gli Animatori ce ne fanno fare esperienza:
- i buoni amici aiutano gli altri a scoprire i talenti (ricorda la parabola dei talenti…): gli Animatori non mi interrogano per vedere quello che non so, ma mi aiutano a vedere le doti che ho e di cui non mi sono ancora accorto;
- i buoni amici aiutano gli altri a coltivare i talenti: come fa Gesù, anche gli Animatori mi spronano e quando mi sento imbarazzato mi dicono “Conta su di me!”;
- i buoni amici si impegnano a imparare dagli altri: come insegna Gesù, gli Animatori non sono invidiosi ma gioiscono per i successi degli altri. Essi infatti sanno voler bene, e condividendo i talenti migliorano.
Riuscirò ad imitare gli Animatori? |
Venerdì |
Altalene o strade? / Il quartiere periferico |
Parola chiave: |
Collaborare / Sostenersi (1) |
Rifletto: |
Anche Gesù faceva l’Animatore con i suoi discepoli. A questo proposito ha insegnato due interessanti parabole:
- (Elementari) il Buon Samaritano. Si narra di un uomo che andando per strada incappò nei briganti, che lo malmenarono e lo derubarono, lasciandolo mezzo morto. Passarono accanto a lui diverse persone, ma nessuno lo aiutò. Lo fece invece un Samaritano, straniero e nemico giurato degli abitanti di Giuda: si prese cura di lui, gli fasciò le ferite e lo portò in una locanda, dicendo al proprietario di finire le cure e che al ritorno avrebbe pagato quanto avesse speso. La parabola insegna che i buoni amici non aspettano, ma si fanno prossimi degli altri, mettendosi in gioco.
- (Medie) i Lavoratori della vigna. Si narra di un padrone che aveva una vigna e uscì a diverse ore del giorno a cercare operai. Ne vide alcuni che bighellonavano sui muriccioli, perdendo tempo anche in malo modo. Chiese loro: “Perché non venite?”. Fu grande la sua sorpresa quando sentì la risposta: “Nessuno ci ha chiamati a dare una mano…”. Il padrone sentì compassione di loro, perché aveva visto che nessuno voleva loro bene. E li chiamò lui.
Non fanno così anche gli Animatori quando ci chiamano a giocare con loro? |